La nostra società è immersa in un processo di scristianizzazione. Ce ne rendiamo conto ed è un dato di fatto. La “catechesi”, cioè l’annuncio delle verità cristiane a coloro che cristiani già lo sono, non resta indifferente a questo processo. Anche in quegli ambienti un tempo fortemente segnati dall’annuncio e dalle tradizioni cristiane si diffondono una “sordità” e un’estraneità all’annuncio evangelico e alla sua manifestazione nella vita di ogni giorno.


La parrocchia di San Pietro, da alcuni anni ritiene che nel percorso dell’iniziazione cristiana (Sacramenti del Battesimo, dell’Eucarestia e della Confermazione), non possano essere coinvolti soltanto bambini e ragazzi con i loro catechisti, ma pure i genitori. Diventare cristiani è una questione che coinvolge tutta la famiglia. Ecco l’esigenza di sottolineare l’identità e il ruolo della famiglia nella catechesi, in quanto destinataria e soggetto attivo di essa.
Il percorso da fare insieme, Comunità parrocchiale (e dunque catechisti in prima linea), bambini e ragazzi, genitori, comprende una progressiva assunzione di motivazioni condivise: 

  • rendere i genitori consapevoli e responsabili del servizio alla vita che Dio ha posto nelle loro mani;

  • illuminare il loro originario compito educativo in qualità di primi catechisti e maestri della fede per i loro figli;

  • aiutarli a passare, se necessario, da una richiesta dei Sacramenti dell’iniziazione cristiana fatta per TRADIZIONE, a una richiesta MOTIVATA dalle ragioni della fede;
  • promuovere nei genitori una fede adulta propria di cristiani laici che hanno per vocazione la famiglia;

  • abilitarli alla testimonianza di fede nella famiglia, nella Chiesa e nella società.

    Per raggiungere questi obiettivi, il percorso di catechesi è stato strutturato in modo da coinvolgere insieme genitori e figli:

  • l’invito a partecipare alla Messa delle ore 10.00 ogni domenica e ogni festa di precetto: la Messa è fonte e culmine di tutta quanta la vita di fede personale e comunitaria;
  • l’impegno attivo nella vita di preghiera e di carità della comunità parrocchiale.

 
Il percorso dura complessivamente tre anni e parte, grosso modo, dall’anno in cui si frequenta la terza elementare, per finire alla fine della quinta elementare, con la celebrazione del Sacramento dell’Eucarestia. Il catechismo però non è la scuola: se per ragioni diverse non si è potuto frequentare, non è necessario saltare anni preziosi di formazione. Si procede di là dove ci si era fermati. Per questa ragione, gli anni sono identificati in maniera ordinale progressiva: “1° anno”, “2° anno”, ecc. e non come “1ª elementare”, “3ª elementare”, ecc.

Le tappe del percorso sono così scandite:

1° anno:  2 sabati al mese dalle 17.00 alle 18.30. Introduzione all’iniziazione cristiana.


2° anno:  Un incontro settimanale il venerdì dalle 17.00 alle 18.15. Prima Confessione.


3° anno:  Un incontro settimanale il mercoledì dalle 17.00 alle 18.15. Prima Comunione.